Scopri il Centro BECAP: un viaggio nella Storia e nella cultura del Salento
Il Centro Documentale Be.C.A.P. è molto più di un semplice spazio espositivo: è un luogo dove la storia prende vita attraverso l’esperienza diretta. Qui, il patrimonio culturale di Tuglie e del Salento si racconta attraverso attività immersive, laboratori interattivi e tecnologie innovative, trasformando la conoscenza in un viaggio entusiasmante tra archeologia, paesaggio e memoria autentica dei luoghi.
Questo spazio nasce grazie al finanziamento della Regione Puglia nell’ambito dell’iniziativa “Luoghi Comuni. Diamo spazio ai giovani!”, azione promossa dalle Politiche Giovanili e dall’ARTI (Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione), che finanzia progetti di innovazione sociale in spazi pubblici sottoutilizzati.
Le Ricostruzioni Storiche
La pannellistica espositiva del Centro è stata pensata per raccontare diverse epoche storiche del Salento attraverso lo storytelling. L’uso di tecnologie avanzate, come la fotogrammetria e la ricostruzione 3D, ha consentito di ricostruire in maniera scientifica tre scenari rappresentativi dei tre periodi più importanti della storia del Salento ossia la preistoria, l’età messapica e il medioevo.
Le ambientazioni dei pannelli si ispirano a tre siti chiave del territorio:
- La Grotta delle Veneri a Parabita, uno dei luoghi simbolo della preistoria salentina.
- Roca Vecchia a Melendugno, con le sue tombe a fossa, testimonianza della civiltà messapica.
- La Chiesa rupestre di Sant’Angelo a Uggiano la Chiesa, esempio di ambiente rupestre legato al rito bizantino.
Queste ricostruzioni costituiscono lo spunto da cui partire per raccontare non solo i siti archeologici più importanti del territorio, ma anche il paesaggio storico e la sua evoluzione nel tempo, la cultura e i rituali caratteristici di ogni epoca.
Le Riproduzioni Tattili
Un elemento distintivo del Centro è l’esperienza tattile offerta dalle riproduzioni dei reperti archeologici, realizzati da artigiani professionisti sotto la supervisione scientifica degli archeologi. Queste riproduzioni vogliono fornire al fruitore una conoscenza diretta di quello che viene trovato nel corso di uno scavo archeologico. I visitatori possono toccare con mano schegge di selce, riproduzioni di vasi messapici, manufatti medievali e altri oggetti, sperimentando materiali e tecniche di lavorazione del passato.
I Laboratori Didattici
Il Centro BECAP non è solo un luogo espositivo, ma un vero e proprio spazio esperienziale. I laboratori didattici offrono la possibilità di cimentarsi nelle tecniche artigianali del passato, utilizzando le stesse materie prime e ripetendo gesti antichi. Un modo unico per riscoprire abilità perdute e comprendere in modo attivo la vita quotidiana delle comunità del passato.
Attività di Fruizione del Patrimonio
Il Centro BECAP non si limita all’archeologia, ma si apre anche alla valorizzazione del patrimonio culturale, naturalistico e paesaggistico del territorio. Attraverso visite guidate, percorsi tematici e iniziative speciali, i visitatori potranno esplorare il Salento da nuove prospettive, scoprendo le sue ricchezze storiche e ambientali.
Formazione e Approfondimenti
Il Centro BECAP offrirà anche occasioni di formazione su varie tematiche legate al patrimonio culturale. Conferenze, workshop e incontri con esperti arricchiranno l’esperienza, creando un ponte tra passato e presente per una conoscenza più profonda del nostro patrimonio.
Un’esperienza immersiva per tutti
Il Centro BECAP è pensato per appassionati di storia, studenti, famiglie e chiunque voglia scoprire il passato in maniera interattiva. Qui la storia prende vita, permettendo a ogni visitatore di diventare protagonista di un affascinante viaggio nel tempo.
Crediti
Project manager: Benedetta Rosini
Responsabile scientifico: Stefano Calò
Coordinatore delle attività didattiche: Giovanna Maggiulli
Responsabile della comunicazione: Eda Kulja
Modellazioni e ricostruzioni in 3D: Stefano Calò, Massimiliano Passarelli
Riproduzioni tattili: Stefano Calò, Giuseppe Chiriacò, Cosimo Quaranta, Raika Cannone, Domenico Lorusso, Giovanna Maggiulli, Roberto Paolini.
Allestimento: Stefano Calò, Giuseppe Chiriacò, Eda Kulja, Giovanna Maggiulli, Domenico Lorusso, Benedetta Rosini.
Testi a cura di: Stefano Calò, Giuseppe Chiriacò, Giovanna Maggiulli
Traduzioni a cura di: Francesca Nicoletti
Grafica: Corrado Pino